L’ordinanza della Suprema Corte di Cassazione n. 12259/2022 pubblicata il 14 Aprile scorso e rilanciata da alcuni siti non dice, obiettivamente, nulla di sconvolgente. Tuttavia, la necessità stessa di pervenire a questa ordinanza e la sottolineatura di certi siti dimostrano come a volte le cose più ovvie sono anche quelle meno evidenti e che necessitano maggiore evidenziazione.
La voltura catastale è a tutti gli effetti un atto dispositivo e come tale è naturale che costituisca un’accettazione dell’eredità. Si tratta di un atto assolutamente diverso rispetto alla mera denuncia di successione: se quest’ultimo è un atto avente un valore meramente fiscale, la voluta produce effetti catastali e civili tali da non poter considerare tale decisione come scissa dall’accettazione dell’eredità.